via di Prosecco 28
34151 Opicina-Trieste TS
In un documento del 1308 dell’Archivio capitolare di S. Giusto si parla di una chiesa dedicata a S. Bartolomeo Apostolo esistente all’epoca a “Opchena”, località situata sull’altipiano sovrastante Trieste sulla via che collegava la città all’Austria e Germania. Nel 1462 sul posto vi è già una cura d’anime organizzata in cappellania. Si ritiene che la parrocchia sia stata eretta canonicamente nel 1622 con territorio costituito dai paesi circostanti e da zone del suburbio di Trieste. Nello stesso 1622 la chiesa ha subito degli interventi di ampliamento approvati dal vescovo Rinaldo Scarlicchio. Il continuo aumento della popolazione ripropose alla fine del sec. XVIII l’insufficienza del luogo di culto. Il Comune di Trieste, patrono della parrocchia, prendendo atto della necessità, deliberò la costruzione di un nuovo edificio sacro che, su progetto dell’ispettore delle Fabbriche Giuseppe Colnhuber, fu realizzato dalle fondamenta. La prima pietra fu posta nel 1805. Fu consacrata, mantenendo la dedicazione all’Apostolo Bartolomeo, il 28.11.1823 dal vescovo Antonio Leonardis. In questa chiesa sono stati collocati gli altari settecenteschi di Sant’Anna e di S. Giuseppe trasferiti dalla prima chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo abbattuta nel 1828. Per la cura d’anime un secondo ufficio cooperatoriale è stato canonicamente istituito l’1.1.1954 e riconosciuto civilmente il 19.11.1954. I libri parrocchiali datano dal 1654. La parrocchia di S. Bartolomeo/Sv. Jernej comprende oltre l’originario centro abitato di Opicina/Opčine, anche le frazioni di Banne/Bani e di Conconello/Ferlugi.