Ss. Eufemia e Tecla (Grignano)

• Decanato: Santi Ermacora e Fortunato

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Un documento del 1308 riferisce l’esistenza nella località di Grignano di una antica chiesetta, forse del sec. VII, dedicata a S. Maria presso la quale i Templari alla fine del XIII secolo avevano costruito un ospizio per i pellegrini diretti dal Centro Europa in Terrasanta. Nei primi decenni del 1300 appare costituito sul posto un monastero di Monaci Benedettini. Vi rimasero fino a metà del ‘500. Subentrarono i Frati Minori Conventuali. Ad essi con atto dell’11 aprile 1626 il vescovo Scarlicchio affidava la chiesa di S. Maria sottraendola alla giurisdizione della parrocchia di Opicina eretta da pochi anni. I Conventuali mantennero la cura della chiesa e dimorarono nel convento fino alla soppressione di quest’ultimo decretata dall’Imperatore Giuseppe II nel 1785. La chiesa di S. Maria, luogo di culto amato e venerato dai villici del posto e dei paesi vicini di Santa Croce, di Contovello e di Prosecco, è stata rasa al suolo agli inizi del 1800 ed i resti sono stati utilizzati per un’abitazione privata. Due statue dell’altare maggiore furono portate nella chiesa di Contovello e l’immagine di Santa Maria fu donata alla chiesa di Cattinara appena ricostruita.
La chiesa attuale, la cui costruzione progettata dall’arch. Mario Zocconi ebbe inizio nel 1956, è stata benedetta e aperta al culto il 21.12.1958. È stata dedicata alle Sante Eufemia e Tecla, ritenute dalla tradizione come Martiri della città di Trieste. Ha avuto la consacrazione il 30.8.1964 dall’arcivescovo Antonio Santin. La parrocchia, formata con territorio dismembrato dalle parrocchie di Santa Croce e di Contovello, è stata istituita il 10.12.1955 ed ha iniziato l’attività autonoma nel 1958 con l’apertura della chiesa. È stata riconosciuta agli effetti civili con D.P. del 19.10.1956. l libri parrocchiali datano dal 1959.